Bisogna stare sempre molto attenti quando si ha a che fare con il gioco d’azzardo, soprattutto i tipi di gioco con meccanismi molto veloci come il “Gratta e Vinci“. In breve tempo e con il minimo sforzo i gratta e vinci possono portare via montagne di soldi e rovinare famiglie intere e portare all’esasperazione le persone che stanno accanto al giocatore incallito detto ludopatico.

Nei prossimi paragrafi analizzeremo studi e percentuali statistiche sulle possibilità di vincita alle lotterie istantanee, scoprendo con sorpresa (per chi non conosce il meccanismo delle probabilità) che non esistono affatto possibilità di vincita, ma solo enormi perdite.

In Italia, giocare ai gratta e vinci e alle lotterie istantanee è perfettamente legale, e le statistiche dimostrano che nelle regioni con un maggior tasso di povertà e disoccupazione si è più portati a “tentare la fortuna”, molto spesso con scarsi risultati. Il gioco d’azzardo è socialmente accettato anche se continua a portare alla rovina sempre più famiglie insospettabili, rivelandosi molto pericoloso per se stessi e per gli altri.

Su un articolo de “La voce“ i numeri parlano chiaro: è possibile dimostrare che i gratta e vinci fanno vincere solo il banco, ossia lo stato è un miserabile biscazziere. Tutte le cifre sono fornite da AAMS stessa, che è l’Amministrazione autonoma dei monopoli di stato, che quando viene autorizzato un nuovo tipo di gioco istantaneo, emette decreti con il numero preciso dei biglietti stampati e le vincite previste.

Dunque, qual è la percentuale di vincita? 

L’articolo del “La Voce” prende in esame il “Mega Miliardario”, un gratta e vinci dal costo di 10 euro a biglietto, che evoca a gran voce una vincita massima straordinaria di 1.000.000 di euro. sono stampati 50 milioni e 160 mila biglietti, e il tanto ambito milione di euro è contenuto solo in 30 tagliandi: la possibilità di vittoria dunque è dello 0,00006%.

Vi sentite fortunati oggi?

Se si prende in esame il premio minimo da 10 euro, sono 17.844.002 i biglietti vincenti: il 35,5% del totale. Questa percentuale costituisce la sola percentuale di recupero della spesa del biglietto, non costituisce una vittoria. Sei ancora sicuro di poter vincere con il gratta e vinci?

La vera e propria truffa, la vera perdita sicura, è insita nelle regole del gioco perché prevede che vada avanti la vendita dei biglietti fino a che l’ultimo premio non venga assegnato al vincitore: se per uno strano scherzo del destino i trenta biglietti da 1.000.000 di euro  fossero i primi a saltare fuori, il gioco andrebbe avanti sempre fino alla rovina di più famiglie possibili.

Le informazioni sui premi vinti e dunque assegnati non vengono mai diffuse al pubblico, ma solo registrate presso l’agenzia delle dogane, dunque si potrebbe continuare a giocare all’infinito con l’illusione di vincere un premio che in realtà già è stato vinto.

Per vincere al gioco d’azzardo, la prima regola è sempre quella di smettere di giocare.