Wind e 3 Italia: è ufficiale la fusione, le conseguenze per il mercato

Due colossi del mondo delle telecomunicazioni, Wind e 3 Italia, sono pronti a diventare un’unica entità. E’ ufficiale la fusione di Wind e 3 Italia, almeno stando a quanto riferito dai vertici delle rispettive aziende e che si è concretizzata con il passaggio sotto il controllo di una joint venture fra CK Hutchison e VimpelCom. Per i due tra i più importanti operatori di telefonia si tratta di un’operazione pensata per garantire maggior competitività, considerato che in Italia entreranno a breve nuovi operatori di mercato tra i quali la francese Iliad che avrebbe potuto, in virtù della sua potenza nel settore, costituire un ostacolo concreto.

Wind e 3 Italia hanno dunque messo le mani avanti mettendo a punto, attraverso la fusione, una nuova realtà ben strutturata per consentire di proporre, nell’immediato futuro, offerte ancor più convenienti sia per le comunicazioni telefoniche che per il traffico dati via smartphone. Le due reti di Wind e 3 Italia risultano oggi separate ma entro la fine del 2017 dovrebbe essere completata la loro integrazione, con il risultato di un operatore unico ed un bacino di utenza pari a 31 milioni di unità per la telefonia mobile, ai quali vanno a sommarsi i 2,7 milioni per il fisso.