mascherina

Oggi è diventato essenziale, oltre che obbligatorio, indossare le mascherine di protezione da Covid-19, soprattutto in luoghi pubblici come spiega questo articolo.

Gli esperti nel settore dell’epidemia consigliano come utilizzare le mascherine rispetto al semplice rispetto delle tradizionali norme igienico sanitarie e al distanziamento sociale, aumentino di molto il livello di protezione di sé stessi e degli altri.

Ecco perché sono sempre più richiesto in commercio mascherine contro il Covid-19, di vario genere, cosa che ha portato anche all’apertura di negozi online per acquistarle, come ad esempio Maskhaze che offre diverse tipologie di DPI.

Ma quali sono le principali tipologie di mascherine che si trovano in commercio? E come scegliere le migliori? Scopriamolo insieme.

Mascherine in tessuto: lavabili

Oggi in commercio è possibile trovare le mascherine in tessuto. Queste mascherine sono lavabili e anche riutilizzabili più volte. Le mascherine vengono impiegate solo per uso igienico, questo vuol dire che non possono essere indossate in ambito medico, ma vanno bene per prevenire e limitare il contagio.

Le mascherine in tessuto sono realizzate con stili e colorazioni differenti, queste sono ideali per riuscire a far trasparire il proprio stile e non solo a proteggersi dagli altri. Le mascherine realizzate in tessuto come definito dall’OMS possono essere utilizzate in termine di prevenzione, e sono ideali per quando si esce a fare shopping o si gira in città.

Mascherine di tipo chirurgico

Le più diffuse, quelle che costano meno e che si presentano ideali per riuscire a proteggere sé stessi e gli altri sono le mascherine chirurgiche di tipo I, II o II R. Le mascherine chirurgiche di tipo I hanno solo due strati di copertura, mentre quelle più coprenti II R hanno quattro strati di TNT (Tessuto non tessuto) aumentando il livello di protezione fino al 98% sia per sé stessi sia per gli altri. Le mascherine chirurgiche hanno come caratteristica primaria quella di riuscire a far filtrare meglio l’aria, sono leggere da indossare e al contempo limitano in modo ottimale la diffusione delle gocce di saliva che si possono diffondere mediante starnuti e tosse.

Mascherine di tipo FFP2 e tipo FFP3

I DPI migliori o meglio dispositivi di protezione individuali sono quelli che sono maggiormente indicati per riuscire a proteggersi per diverse ore consecutivi, tra questi ci sono le mascherine FFP2 e le mascherine di tipo FFP3.

Con FFP2 e FFP3 s’indica il nome completo delle mascherine filtranti facciali al fine della protezione individuale. Queste mascherine sono di solito indossate anche dal personale medico all’interno degli ospedali, in quanto assicurano una buona capacità per il filtraggio dell’aria e rispetto ad altre tipologie di mascherine sono idonee anche a proteggere gli altri oltre che sé stessi.

Il funzionamento filtrante delle mascherine FFP2 e di quelle di tipo FFP3 permette di bloccare l’ingresso anche delle particelle minuscole che potrebbero contenere il virus, o comunque altri batteri dannosi per la propria salute.

Come scegliere la mascherina migliore

La scelta della migliore mascherina dipende dall’uso che se ne deve fare. Per lavorare molte ore con una mascherina indosso, soprattutto se si hanno molti contatti con le persone del proprio ufficio, il consiglio è di usare delle mascherine FFP2 e FFP3 che garantiscono un periodo maggiore di protezione.

Se si avverte un’eccessiva costrizione nell’indossare queste due tipologie di mascherine è possibile indossare quelle chirurgiche (che sono più indicate per coloro che non devono passare molto tempo a contatto con le persone). Quelle chirurgiche nella maggior parte dei casi sono destinate ad essere usa e getta. Quindi nel caso in cui si debbano indossare per troppe ore, si consiglia di averne più di una con sé in modo da cambiarla con regolarità.

Infine, se si indossano le mascherine in tessuto, il consiglio è di rispettare in questo caso anche le distanze di sicurezza per una maggiore protezione di sé stessi e degli altri.