In questo periodo di crisi economica è cresciuto esponenzialmente il numero di persone che hanno bisogno di ottenere piccoli prestiti, e sempre a causa della crisi queste persone molto spesso non dispongono di una “busta paga”, cioè di una garanzia che può essere acquisita dalle società finanziarie per l’erogazione del prestito.

Ma le cose sembrano essere cambiate, e con l’attuale flessibilità del mercato del lavoro anche le finanziarie hanno studiato prodotti dedicati a tipologie di clienti atipici che non possono documentare un reddito certo.

Se una volta il contratto a tempo indeterminato era la garanzia regina per i prestiti al consumo adesso esistono prodotti dedicati anche a queste tipologie di clienti:

  • prestiti a persone disoccupate;
  • prestiti a casalinghe;
  • prestiti a professionisti o autonomi con scarso reddito;
  • prestiti a precari o lavoratori atipici con contratti di lavoro a tempo determinato.

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Consigliamo a queste tipologie di clienti di utilizzare gli strumenti messi a disposizione dal Web per cercare le offerte migliori in termini di interessi e di flessibilità utilizzando i vari comparatori come il portale SuperMoney.eu o PrestitiOnline.it, perché essendo questa tipologia di prestito considerata più rischiosa il tasso di interesse è solitamente superiore alla media.

Utilizzando un comparatore online sarà possibile avere più chiaro il panorama delle offerte ed essere sicuri di affidarsi ad una società finanziaria seria ed autorizzata.

Diffidate invece di chi offre prestiti “tra privati” su Facebook o con annunci sui giornali di annunci economici locali, nella migliore delle ipotesi i vostri dati verranno rubati, nella peggiore vi troverete ad avere a che fare con veri e propri criminali.

Dopo queste importanti premesse andiamo a vedere come ottenere un prestito senza busta paga

  • Piani di pagamento rateizzati offerti direttamente dal produttore/venditore: questa tipologia di prestito una volta era molto diffusa per poi scomparire con l’avvento delle grandi società di “credito al consumo”, è tornata in auge adesso grazie alla crisi. E’ il produttore stesso di un bene o di un servizio che per incentivare le vendite offre piani di pagamento rateizzati ai propri clienti, senza alcuna verifica del credito/garanzia. Ovviamente gli importi in gioco non sono enormi, ma per esempio possono permettere l’acquisto di elettrodomestici, materassi o perfino di pezzi di arredamento.
  • Prestiti con garante: è possibile richiedere un prestito utilizzando un garante, di solito un familiare, con una situazione patrimoniale solida. Il garante co-firmando la richiesta di prestito si impegna ad intervenire nel caso di mancato pagamento di una o più rate.
  • Prestito con garanzia di un immobile: Se si è impossibilitati a dimostrare un reddito (perché magari si lavora a “nero”), ma si possiede un immobile è possibile metterlo a garanzia, o è possibile mettere a garanzia un reddito da affitto derivante dall’immobile. Certo è rischioso ma in alcuni casi necessario per spese serie e necessarie (come ad esempio il matrimonio di un figlio).
  • Prestito cambializzato: Alcune società offrono prestiti senza busta paga utilizzando come garanzia cambiali, il vantaggio per la società di finanziamento è che le cambiali sono titoli esecutivi immediatamente. Sono abbastanza rischiose per il consumatore/debitore per lo stesso motivo.

In conclusione queste le alternative ad oggi per un prestito senza busta paga, ovviamente tra i requisiti anche solo per provarci è essenziale non essere segnalati come cattivi pagatori (per prestiti passati non restituiti o restituiti in ritardo).